Leggi l’articolo per sapere come proteggerti
Perchè è importante sapere come proteggere la visione dalle luci blu e dai loro effetti dannosi?
L’uso di dispositivi elettronici quali smartphone e computer è ormai parte integrante delle nostre vite, sia che il loro utilizzo sia legato a motivi lavorativi o confinato alla sfera del tempo libero.
Per quanto si tratti si strumenti che offrono grandi potenzialità, quali la possibilità di essere interconnessi e di rendere più agile e flessibile la nostra comunicazione, c’è un aspetto negativo che non si può trascurare, soprattutto se, come affermano studi recenti, il tempo di che passiamo davanti agli schermi è in costante aumento: l’emissione da parte di questi delle cosiddette “luci blu”.
DEFINIZIONE DI LUCE BLU e RISCHI ASSOCIATI
Per luce blu, come riporta un articolo dell’ospedale Gruppo San Donato, si intende la parte dello spettro della luce ad alta energia e a lunghezza d’onda corta, che inizia ad essere percepibile all’occhio umano come i raggi ultravioletti.
È lo stesso tipo di luce a cui siamo esposti naturalmente durante il giorno quando c’è il sole. Tuttavia, essendo quella dei dispositivi digitali una luce “artificiale”, rispetto alla prima potrebbe essere responsabile, in situazioni di esposizione prolungata, di una serie di conseguenze negative: secchezza, arrossamento oculare e alterazioni del ritmo del sonno in un primo momento, fino a, nei casi peggiori, invecchiamento del tessuto oculare.
Considerando dunque tutti gli aspetti menzionati, è importante adottare delle accortezze essenziali per prendersi cura del proprio benessere visivo nel modo corretto.
Te li spieghiamo di seguito, ma li abbiamo anche riportati in un post sul nostro account Instagram.
LA DISTANZA DALLO SCHERMO È IMPORTANTE
Quando usi tablet e altri tool elettronici, assicurati di impostare correttamente la posizione: cerca di stare seduto a una distanza compresa fra circa 50 e 70 centimetri, fra il tuo volto e lo schermo. Corrisponde circa a un braccio di distanza, a un livello leggermente più basso rispetto agli occhi. Questo è il valore ottimale consigliato in molte ricerche sul tema. Puoi anche pensare di regolare luminosità e altre impostazioni associate allo schermo, per prevenire l’eventuale affaticamento oculare.
PRENDITI DELLE PAUSE
Non dovrai inventarti nulla: esiste una regola che puoi seguire per dare una pausa regolare ai tuoi occhi mentre usi questi dispositivi. Si tratta del metodo 20-20-20 (sì, è anche facile da ricordare): ogni 20 minuti,rivolgi la tua attenzione a guardare qualcosa che si trovi a 20 piedi di distanza (indicativamente 6 metri), e fallo per circa 20 secondi.
SCEGLI L’OCCHIALE GIUSTO: LENTI ANTIRIFLESSO E FILTRI
Purtroppo tutti i consigli riportati sopra sono inefficaci senza un adeguato supporto: scegli di acquistare occhiali specifici con lenti antiriflesso, in grado di bloccare o filtrare le emissioni dannose legate alla luce blu, a cui sei esposto direttamente durante l’utilizzo di pc e smartphone. Sono disponibili anche senza lenti graduate.
CONCLUSIONI
Come per ogni cosa, anche per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi elettronici a fare la differenza è il modoin cui vengono impiegati: dunque, soprattutto nel 2024, vivendo in una società digitale e interconnessa, il nostro consiglio è quello di combinare l’utilizzo di questi strumenti con l’adozione di comportamenti preventivi a favore del tuo benessere visivo.
Se pensi sia stato utile, ti suggeriamo allora un altro articolo del nostro blog, in cui offriamo consigli simili ma per quanto riguarda il periodo estivo e la forte esposizione al sole!